” Un 8 meno a me e un 8 pieno alla mia giunta. Ho fatto tutto quello che mi ero ripromesso, ma i prossimi 57 mesi saranno i più significativi e stimolanti”. Così il Governatore d’Abruzzo Luciano D’Alfonso questa mattina in occasione di una conferenza stampa, convocata a Pescara, per tracciare un primo già corposo bilancio dei primi 100 giorni di mandato del suo governo regionale. Dopo le pagelle a sé stesso e alla giunta elenca i traguardi già tagliati sottolineando innanzitutto ” la ripristinata tradizione della buona amministrazione tale quando è capace di ascoltare il cittadino ma soprattutto di fornirgli risposte concrete e non fumose”. ” Siamo stati  in grado di coltivare, sin dalle prime ore dopo l’insediamento ciascuno nei rispettivi uffici, – dice D’Alfonso parlando della giunta presente con lui in conferenza stampa – la cultura della programmazione. Questo ci ha permesso di mettere nero su bianco già a fine agosto, e con maggiori dettagli a metà settembre, il DPFR: il documento di programmazione finanziaria, vero motore dei prossimi 57 mesi di lavoro”. Quando gli chiediamo se e quanto sia riuscito a fare davvero tutto ciò che si era ripromesso, in questi primi 100 giorni di amministrazione, ci risponde: ” Sì, ci sono riuscito nonostante freni e lacci trovati nella vecchia macchina amministrativa ereditata da chi ci ha preceduti”. Ripercorre, poi, le visite ministeriali di questi primi tre mesi di mandato parlandone in termini di ” riscontro del peso del nuovo Abruzzo nel panorama nazionale”, sottolinea l’importanza dei fondi giunti grazie al Decreto Sblocca Italia ( “subito destinati a cantieri in materia di viabilità in attesa di esser sbloccati da quaranta anni come la Fondovalle Sangro”) e per finire annuncia il prossimo  imminente risultato da conseguire: ” Entro Natale mi piacerebbe – conclude il Presidente D’Alfonso – restituire agli abruzzesi l’autonomia della spesa sanitaria che il commissariamento ci ha negato. Una regione che vale e che vuol fare non può pensare di restar commissariata in un ambito così vitale come quello della sanità”.

COMITATO VIA? PROPONGO L’AVVOCATO DEL WWF

“E’ mia intenzione nominare al vertice del Comitato Via (Valutazione di impatto ambientale) l’avvocato Tommaso Navarra, attuale difensore di parte civile WWF al processo sulla discarica di Bussi”. Lo ha detto il presidente della Giunta regionale, Luciano D’alfonso, rispondendo ad una domanda sul futuro del Comitato Via alla luce dello stop dell’attività dopo la sospensione dal servizio dell’attuale responsabile. “Dovremo naturalmente vedere le compatibilità di legge, ma la mia volontà e’ di chiedere la collaborazione dell’avvocato. La nuova composizione – ha aggiunto il presidente del Giunta regionale – terra conto delle competenze dei membri che non dovranno avere antipatia verso le sensibilità ambientaliste, ma questo non vorrà dire che il nuovo Comitato sarà una sorta di officina del no”.