Ci sono 280mila euro di troppo nelle spese per le auto blu di Giunta e Consiglio Regionale negli scorsi tre anni. L’ipotesi di danno erariale, rivela stamani il quotidiano “Il Messaggero”, emerge da una inchiesta della Corte dei Conti, che ha passato al setaccio la contabilità dell’esecutivo guidato da Chiodi e dell’assemblea presieduta da Pagano, in relazione alle spese sostenute per le auto di rappresentanza. Si tratta di una decina di vetture, tra cui molte Audi A6 2.7 turbo diesel (che costavano 20mila euro al mese di affitto), sostituite poi da Ford Mondeo 1.6 (con una riduzione a 13.500 euro mensili). Ma più che i canoni di noleggio, le indagini –svolte dal compartimento regionale Polstrada, nucleo di Polizia Giudiziaria) avrebbero riguardato le spese di manutenzione, i buoni benzina e l’utilizzo dei Telepass, per i quali –a dispetto dell’annunciata spending review- i budget sarebbero stati sforati abbondantemente, con una lievitazione dei costi di 250mila euro per la Giunta e 30mila per il Consiglio.

Le indiscrezioni del quotidiano romano giungono nello stesso giorno in cui il Codacons Abruzzo lancia una azione collettiva in favore dei cittadini per le “spese pazze” degli assessori e consiglieri regionali della precedente legislatura. Come noto – ricorda l’associazione – la Procura di Pescara sta indagando per peculato, truffa aggravata e falso ideologico. Tutti i cittadini residenti in Abruzzo –ricorda l’associazione- da oggi possono costituirsi parte offesa nei procedimenti aperti dalla magistratura, utilizzando l’apposita modulistica già pubblicata dall’associazione sul sito www.codacons.it .