Regione, proposta di legge contro le ludopatie

ludopatiaI dati sempre più allarmanti sulla ludopatia in Abruzzo, ed in particolare a Teramo, terza città in Italia per dipendenza dal gioco, impongono iniziative urgenti ed efficaci da parte delle Istituzioni. In uno scenario estremamente variegato e complesso, dove le sirene tentatrici e la facilità di accesso, anche per i minori, sembrano incontrollabili, l’unica strada percorribile sembra essere quella della comunicazione e della prevenzione. Ci vorrebbe una campagna informativa, ad esempio, per fare capire che c’é una possibilità su un milione di vincere al Gratta e Vinci, che alle slot machine si vincono 70 euro solo dopo che ne hai spesi minimo 100 e che il claim “ti piace vincere facile” é estremamente ingannevole e che l’ipocrita slogan “gioca responsabilmente” non risolve certo il problema. In Italia il 12% delle spese familiari sono per il gioco, e l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha definito, senza mezzi termini questo fenomeno, come una vera e propria patologia. Il consigliere regionale del Nuovo Centro Destra Giorgio D’Ignazio ha così avanzato una proposta di legge regionale, cofirmatario il consigliere ex 5 stelle Leandro Bracco, per dare un freno a questa vera e propria epidemia. La legge prevede una capillare diffusione del messaggio sui pericoli della dipendenza dal gioco ed una campagna di prevenzione in tutte le scuole, oltre all’istituzione di un Osservatorio Regionale che tenga sotto controllo il fenomeno.

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