Residenti Progetto C.A.S.E.: “Il sindaco si prenda le sue responsabilità”

Premio Lettere dAmore

progettoCASEMentre nelle stanze comunali si cerca, in una continua corsa contro il tempo, di risolvere la questione spinosa dei morosi totali – coloro che non hanno mai pagato le bollette sui consumi, generando un debito erariale di oltre 11 milioni di euro nei confronti delle società di fornitura dell’energia e del gas, somma che pesa ora sulle casse comunali – nelle new town va avanti una vita-non vita, in attesa di rientrare nelle case ancora distrutte o danneggiate dal sisma, con maxi-bollette da pagare difficili da sostenere, per molti, anche a rate. E la gente si divide tra chi è d’accordo con il sindaco Cialente – che citato in giudizio per danno erariale dalla Corte dei Conti, ha inviato una lettera al governo in cui dichiara di rifiutarsi di cacciare fuori casa famiglie indigenti -; e chi invece vorrebbe che il Comune si prendesse le sue responsabilità. Intanto, nelle new-town si lotta tutti i giorni con i disservizi. La raccolta differenziata non sempre efficiente; gli atti di vandalismo nei garage; l’assenza di negozi o botteghe in cui fare la spesa; la mancanza di punti di ritrovo. Non sono inutili orpelli; ma quegli elementi che alzano la qualità della vita. soprattutto in quartieri ad alta densità di anziani, bambini e stranieri.

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