Retata anti-prostituzione nel teramano

prostituteGiro di vite da Martinsicuro ad Ancarano, nel Teramano, contro l’immigrazione clandestina, il favoreggiamento e lo sfruttamento della prostituzione. E’ quanto hanno effettuato ieri la polizia di Teramo, gli agenti dell’anticrimine di Pescara ed il corpo forestale dello Stato che hanno fermato cinque donne durante il fuggi fuggi di lucciole. Fra queste è stata identificata una cittadina divenuta italiana per matrimonio mentre un’altra era provvista di permesso di soggiorno in quanto madre di cittadino italiano. Entrambe sono state munite di foglio di via obbligatorio. Le tre, fermate nel tratto di territorio appartenente al comune di Controguerra, sono state anche contravvenzionate per violazione dell’ordinanza sindacale che vieta la contrattazione di prestazione sessuale su strada. A Martinsicuro sono state fermate altre due cittadine italiane. Con l’ausilio della polizia locale di Martinsicuro e della Poliservice (società che si occupa del servizio di igiene urbana) è stato in parte rimosso il materiale utilizzato dalle donne per prostituirsi (materassi, tendoni, ed altre attrezzature). La Provincia di Teramo ripulirà da rovi e canneti gli anfratti in cui si esercita la prostituzione.

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