Ricatti a luci rosse- Occhio alla rete!

Ferrhotel

20140125 ricatto-facebookCresce a ritmi allarmanti il fenomeno delle estorsioni on line a sfondo sessuale. A lanciare l’allarme la Polizia Postale e Comunicazione Abruzzo. Una rete nella quale cadono con sempre più frequenza i più giovani, ma anche pensionati e donne. Sempre lo stesso il modus operandi : i contattati avvengono attraverso chat e servizi di messaggeria immediata, quindi le vittime vengono indotte a mostrarsi alla webcam in esibizioni sessuali o equivoche per non divulgare le quali ricevono richieste di denaro. L’esca, avverte la Polizia Postale, è quasi sempre un’avvenente ragazza; i contatti con le vittime spesso maturano attraverso i siti di incontri per ‘cuori solitari’ o attraverso un falso profilo sui social network più noti. “Ottenuta l’amicizia – spiega la Polizia Postale – si instaura un rapporto di fiducia con una controparte che seduce via web fino ad arrivare a proporre fittizie esperienze sessuali via online. A questo punto, conversazioni e foto postate su Facebook non bastano più, per cui i contatti si spostano su servizi di messaggeria istantanea come, ad esempio, Skype. A quel punto, senza che la vittima lo sappia, immagini e video vengono registrati per estorcere soldi”. “È ovvio, conclude la Polizia Postale che il pagamento non garantisce nulla ed il consiglio è quello di non dare seguito alle richieste e di interrompere la comunicazione denunciando subito tutto!”.

Sii il primo a commentare su "Ricatti a luci rosse- Occhio alla rete!"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato


*