Ricerca e solidarietà- Tornano le “Uova dell’Ail”

news foto 11057 ail uovaTornano anche quest’anno su 4000 piazze italiane, nei giorni 20-21-22, le UOVA DI PASQUA DELL’AIL. Un appuntamento con la solidarietà giunto alla sua ventiduesima edizione, reso possibile dall’impegno di circa 20.000 volontari che offriranno uova di cioccolato dietro un contributo minimo di 12 euro.
Le uova AIL sono catterizzate dall’inconfondibile logo dell’Associazione; hanno un peso di 350 grammi (cioccolato al latte o fondente); a fronte del contributo in denaro viene rilasciata una ricevuta recante il logo dell’IID – Istituto Italiano della Donazione.
L’incarto delle uova AIL è identificato da un “marchio” cromatico in tinte primaverili: arancione, giallo, fucsia e verde acido.
A Pescara, come di consueto, gli stand saranno a Piazza Salotto, Piazza Sacro Cuore, Ospedale Civile, Pescara Colli Largo Madonna dei Sette Dolori, in alcuni centri commerciali della zona e in quasi tutti i Comuni della Provincia. 
La manifestazione ha permesso negli anni di raccogliere significativi fondi destinati al sostegno di progetti di Ricerca e Assistenza e ha, inoltre, contribuito a far conoscere i progressi della ricerca scientifica nel campo delle malattie del sangue.
I rilevanti risultati negli studi scientifici e le terapie sempre più efficaci e mirate, compreso il trapianto di cellule staminali, hanno determinato un grande miglioramento nella diagnosi e nella cura dei pazienti affetti da malattie del sangue. 
I fondi raccolti sono impiegati per:
Sostenere la Ricerca Scientifica;
– Finanziare il GRUPPO GIMEMA (Gruppo Italiano Malattie Ematologiche dell’Adulto) cui fanno capo 150 Centri di Ematologia. Il Gruppo di Ricerca Clinica lavora con lo scopo di identificare e diffondere i migliori standard diagnostici e terapeutici per le malattie ematologiche al fine di garantire lo stesso tipo di trattamento per i pazienti in tutta Italia;
– Collaborare al servizio di Assistenza Domiciliare per adulti e bambini mirato a garantire loro le terapie nell’ambiente familiare;
– Continuare a realizzare Case Alloggio AIL nei pressi dei Centri di Terapia per permettere ai pazienti che risiedono lontano di affrontare i lunghi periodi di cura assistiti dai familiari;
-Supportare il funzionamento dei Centri di Ematologia e di Trapianto di cellule staminali e sostenere i laboratori per la diagnosi e per la ricerca;
-Promuovere la formazione e l’aggiornamento professionale di medici, biologi, infermieri e tecnici di laboratorio.

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