Tocca ancora una volta anche il vastese il fenomeno del riciclaggio dei beni della criminalità organizzata campana. Nell’operazione contro il clan dei casalesi che oggi ha portato a 20 arresti, spunta di nuovo l’Abruzzo come destinazione dei proventi dei traffici illeciti. I 20 arrestati tra Aversa e Trentola Dugenta che devono rispondere del reato di estorsione in quanto, negli appuntamenti tradizionali di Natale, Pasqua e Ferragosto, andavano in giro a chiedere ‘soldi per i carceratia’, a volte indicando che erano stati mandati ‘da Casale’ per permettere alle vittime di essere ‘messi a posto’. I pm di Napoli hanno scoperto che il denaro del clan dei Casalesi era stato investito a Vasto, in Abruzzo, con la costruzione di un residence ‘Da Alessio’.

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