Prima del dibattito in Senato sulla ricostruzione, il Consiglio dei ministri ha varato il decreto per consentire la prosecuzione dell’assistenza alla popolazione della Regione Abruzzo colpita dal sisma, nonche’ per favorire la ricostruzione anche attraverso attivita’ straordinarie di demolizione e abbattimento di edifici pericolanti e rimozione delle macerie. La dotazione è di 500 milioni di euro. “Ma – ha aggiunto poco dopo a Palazzo Madama il Ministro Fabrizio Barca – “per la ricostruzione a L’Aquila e nel cratere occorrono oltre 10 miliardi di euro”, ricordando che il prossimo governo e questo Parlamento dovranno di nuovo occuparsi delle popolazioni terremotate di Abruzzo ed Emilia Romagna. Numerosi gli interventi dei senatori abruzzesi, che in aula hanno fatto riferimento a quanto ribadito anche dal ministro Barca, e cioè al fatto che servono ulteriori provvedimenti e un finanziamento regolare, attraverso la Cassa Depositi e Prestiti, che garantisca il flusso regolare di un miliardo di euro l’anno per i prossimi 10 anni”.

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