Ricostruzione- Caccia ai fondi che mancano

gruUn emendamento del Governo al decreto sulle emergenze in fase di conversione in queste settimane, che prevede il finanziamento di un miliardo e 200 milioni di euro da quest’anno al 2019. È questa l’ipotesi venuta fuori dopo il giudizio negativo della Banca d’Italia al sistema del contributo agevolato attraverso la Cassa Depositi e Prestiti. I fondi si otterrebbero dall’aumento dell’imposta fissa di bollo, che passerebbe dagli attuali 14,62 euro a 16,62. Un aumento deciso a prescindere dalle richieste per la ricostruzione, infatti solo una parte di questo aumento toccherebbe a L’Aquila. Se questa ipotesi venisse confermata, le zone terremotate avrebbero a disposizione solo 200 milioni all’anno per la ricostruzione, a fronte del miliardo e 400 milioni richiesti per il 2013 e per ciascuno degli anni successivi. L’obiettivo, nel caso in cui l’ipotesi dovesse avere seguito, sarebbe poi quello di cercare i fondi in sede di programmazione delle risorse finanziarie nella legge di stabilità. Si tratta di una soluzione insufficiente, ha già fatto presente la senatrice Stefania Pezzopane. “Il tavolo tecnico guidato dal sottosegretario Legnini cercherà di rendere spendibile il miliardo e 200 milioni entro l’anno in corso attraverso una soluzione tecnica”, ha aggiunto la Pezzopane. È attesa, poi, la discussione sull’articolo 8 del decreto e in particolare l’emendamento presentato dalla senatrice del Pd per il miliardo e 400 milioni per L’Aquila ed il cratere. Intanto il responsabile regionale dell’Italia dei Valori Alfonso Mascitelli ritiene non percorribile l’ipotesi avanzata dai due Vice presidenti del Consiglio regionale D’Amico e De Matteis che chiedevano di attingere un miliardo per L’Aquila dai sei destinati all’Emilia Romagna. Ipotesi, sottolinea l’esponente dell’IdV, tecnicamente molto complessa e politicamente difficilmente praticabile.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.

Sii il primo a commentare su "Ricostruzione- Caccia ai fondi che mancano"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato


*