Sarà l’emiliana Paola De Micheli, nuovo sottosegretario all’Economia nominata al posto dell’abruzzese Giovanni Legnini (eletto nel frattempo vicepresidente al Consiglio superiore della magistratura) ad assumere il ruolo di delegata per la ricostruzione dell’Aquila. Un nome scelto dal governo che segue quello di qualche giorno fa in capo al Diset, la struttura di missione che fa da cerniera fra Roma e i Comuni colpiti dal sisma, e dove al posto di Aldo Mancurti è stato nominato Giampiero Marchesi. La nuova governance lentamente si dipana, dopo settimane di impasse ed enormi problemi burocratici e istituzionali dovuti alla mancanza di interlocutori e di persone che abbiano il ruolo e la competenza per fare da ponte con il governo. L’arrivo della De Micheli potrebbe creare non pochi mal di pancia tra i senatori abruzzesi. Negli ambienti Pd locali, infatti, ci si attendeva la nomina della senatrice Stefania Pezzopane, la quale ora potrebbe avere un ruolo nella cabina di regia sulla ricostruzione da attivare a Palazzo Chigi. La De Micheli dovrà occuparsi di seguire “i profili finanziari delle politiche di coesione interna ed europea e delle politiche finalizzate alla ricostruzione e allo sviluppo della città dell’Aquila e dei territori abruzzesi colpiti dal sisma del 6 aprile 2009, compreso il relativo monitoraggio”. Intanto, il sindaco Massimo Cialente ha fatto sapere in una recente intervista sui quotidiani locali che la visita del premier Matteo Renzi all’Aquila slitterà a febbraio, ma per vedere la governance aquilana di nuovo al completo, si attende la nomina del capo dell’Ufficio speciale per la ricostruzione, dopo le dimissioni di Paolo Aielli.