L’Aquila tornerà al centro delle priorità del governo”. La promessa arriva dal sottosegretario all’Economia, Paola De Micheli, DA pochi giorni scelta dal premier Matteo Renzi per seguire la gestione post sisma, dopo le dimissioni del suo predecessore, Giovanni Legnini, nel frattempo nominato vice presidente del Consiglio superiore della magistratura. Sono tanti i nodi da risolvere, dalla Legge nazionale per la ricostruzione a una serie di questioni normative e di organizzazione degli uffici che devono essere risolte; infine c’è il rischio sempre più reale di sforare il patto di stabilità per molti Comuni colpiti dal sisma, anche quello dell’Aquila, che avrebbe bisogno di 11 milioni di euro per evitare di sforare il patto di stabilità. Un impegno che il governo intende assumersi, ha assicurato la De Micheli, che questa mattina ha messo nero su bianco proposte e obiettivi in un tavolo di lavoro insieme al sindaco Massimo Cialente, al governatore Luciano D’Alfonso, e ai diversi rappresentanti della giunta comunale e della governance della ricostruzione. un punto di partenza già esiste, visto che – ha ricordato il sottosegretario De Micheli – i soldi per la ricostruzione ci sono, stanziati con la legge di Stabilità. Il presidente della Regione D’Alfonso si è intanto detto fiducioso di riuscire ad avere la copertura normativa per evitare lo sforamento del patto di Stabilità, ponendo rimedio a quello che è stato definito come un errore di conteggio da parte del governo, che potrebbe mandare in dissesto il comune capoluogo di regionale.

di Marianna Gianforte