video » Ricostruzione, fissati i termini delle schede parametriche

laquilaSono stati chiariti dal Capo dell’Ufficio Speciale Paolo Aielli le scadenze per la presentazione, da parte dei tecnici incaricati, delle schede parametriche per la richiesta dei contributi per la ricostruzione.
Scadenze differenziate rispetto alle zone di intervento: a partire dal 5 marzo i tecnici hanno a disposizione 45 giorni per produrre le schede relative ai fabbricati dell’asse centrale, mentre il termine è di 90 giorni, sempre dalla stessa data, per le altre aree del centro della città e delle frazioni. I chiarimenti sulle scadenze erano stati sollecitati dall’ ordine degli architetti che ha evidenziato altre problematiche relative alla parametrica. Per il presidente dell’Ordine Gianlorenzo Conti andrebbero infatti introdotte modifiche a questo sistema di richiesta del contributo. Sarebbero state registrate difficoltà informatiche per il raggiungimento dell’importo massimo del contributo, per il computo delle opere necessarie a rimuovere i puntellamenti, e poi per le opere geologiche e l’occupazione del suolo pubblico. Difficoltà sulle quali il capo dell’Ufficio Speciale Aielli sembra mostrare condivisione e disponibilità a migliorare le regole, ribadendo, però, l’importanza di questo strumento, senza il quale – ha sottolineato – non si sarebbe potuto ottenere la copertura finanziaria da parte del CIPE, il Comitato interministeriale per la programmazione economica. Intanto sul sistema della parametrica ci sono le prime polemiche da parte di alcuni consiglieri comunali di opposizione che non condividono le priorità di intervento, a partire dalla scelta dell’asse centrale, stabilite dalla maggioranza.


{avsplayer videoid=3989}

Sii il primo a commentare su "video » Ricostruzione, fissati i termini delle schede parametriche"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato


*