Ricostruzione, guardia alta per il comandante provinciale CC

Sebastiani

ricostruzione-l-aquila-1728x800 c“Occorre tenere alta la guardia verso dinamiche geo-criminali legate alla ricostruzione post-sisma e sulle bande dedite a furti predatori che rischiano di assumere dimensioni preoccupanti”. Cosi si è espresso il tenente colonnello Giuseppe Donnarumma, comandante provinciale dei Carabinieri dell’Aquila da fine luglio scorso, sullo stato della criminalità post-sisma nel territorio provinciale aquilano, il cantiere più grande d’Europa. Il comandante ritiene la ricostruzione un fenomeno “molto complesso, e potenzialmente pericoloso, la cui complessità ha una dimensione che richiede grandissima attenzione da parte di tutti gli attori dei tavoli istituzionali” Secondo Donnarumma “bisogna evitare l’inquinamento e che reati oggi isolati possano avere in futuro un’espansione e un incremento”. Donnarumma non minimizza sulla situazione, ma invita a “non parlare di emergenza. Ben superiori sono i numeri di reati che lo autorizzerebbero, quelli che interessano altri territori italiani”. Per quanto riguarda la Marsica, dove si verifica un numero medi superiore di reati contro il patrimonio, Donnarumma sottolinea anche di considerare “che sono fisiologici in un territorio che rispetto alle altre aree ha più importanza dal punto di vista demografico”. “L’Arma – conclude – attraverso il sacrificio di tutti sta offrendo risposte finalizzate a offrire la sensazione di sicurezza anche in una cornice di difficoltà”.

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