Ricostruzione, oltre 60 cantieri per edifici vincolati

laquilaA poco più di un anno dall’inizio dei lavori sono circa 60, oggi, i cantieri avviati in centro storico che includono edifici vincolati, oltre 100 gli aggregati con progetti autorizzati dalla Soprintendenza per i beni storici, artistici ed etnoantropologici, per un totale di circa 500 milioni di euro. Le aree del centro in cui sono presenti gli edifici sui quali si sta procedendo al restauro sono Corso Vittorio Emanuele, la zona tra il Castello i Quattro Cantoni e San Bernardino, Via Garibaldi, Piazza Santa Maria Paganica e San Pietro a Coppito. E poi corso Federico II, piazza della Prefettura , il Duomo, la Villa Comunale e Porta Napoli. Per alcuni edifici i lavori sono quasi ultimati. È il caso di Palazzo Paone, nel tratto del Corso tra la Fontana luminosa e Via Garibaldi che dovrebbe tornare ad ospitare, a breve, alcune attività commerciali. Lavori ultimati anche a Palazzo Pica, in Piazza IX Martiri e in fase di ultimazione quelli di Palazzo Cappa Camponeschi e Palazzo Lely. E diversi altri edifici storici potranno presto essere restituiti alla città. Tutto questo “è il risultato dell’impegnativo lavoro svolto dal 2011 dagli uffici della Soprintendenza per i beni architettonici che hanno effettuato l’esame, la valutazione e l’approvazione finale dei progetti per gli aggregati sottoposti a tutela – ha spiegato la soprintendente Alessandra Vittorini. Questo in attuazione delle ordinanze post sisma che prevedevano accanto alla valutazione tecnica anche l’obbligo di accertamento della congruità del contributo”.

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