L’Aquila, azienda piacentina coinvolta nel crollo del balcone . Pezzopane:” la magistratura faccia piena luce”

Pezzopane Stefania

Un’azienda piacentina sarebbe coinvolta nel crollo del balcone in una palazzina degli alloggi antisismici de L’Aquila costruiti dopo il terremoto del 2009. Si tratta della Safwood, azienda che vendeva legname, dichiarata fallita dopo una vasta indagine della Guardia di Finanza di Piacenza coordinata dal sostitutoprocuratore della Repubblica Antonio Colonna. Indagine in cui, oltre a varie ipotesi di bancarotta fraudolenta si ipotizzava anche il reato di truffa per aver partecipato all’appalto per la ricostruzione post terremoto in Abruzzo presentando credenziali false. Configura secondo la Procura anche il reato di truffa aggravata ai danni dello Stato contestato ad alcuni ex dirigenti Safwood.Per questo motivo il sostituto procuratore Antonio Colonna invierà nei prossimi giorni gli atti ai colleghi romani, che hanno competenza sull’argomento.”La magistratura faccia piena luce su questo ennesimo scandalo. Invece di cominciare a costruire subito le case a L’Aquila e nei comuni del cratere, si preferi’ allora lo spettacolo mediatico. Questo e’ il risultato. Le palazzine del Progetto Case cascano a pezzi perche’ c’e’ stato chi ha fornito materiali fasulli, come denuncia oggi Repubblica citando un’informativa della Guardia di Finanza di Piacenza”. Così la senatrice del Pd Stefania Pezzopane la quale afferma che ” per ricostruire L’Aquila e i Comuni del cratere sono finiti i soldi e trovarli ora, con questa crisi economica, e’ difficilissimo. Migliaia di progetti di ricostruzione, gia’ istruiti ed approvati, sono fermi perche’ non ci sono le risorse. Paradosso e vergogna gli sprechi della prima ora. Gia’ in altri moduli del progetto Case, l’impresa dovette sostituire i pilastri perche’ difettosi e non antisismici. Ora – prosegue la senatrice del PD lo scandalo denunciato da Repubblica, sulla fornitura di materiale scadente per la realizzazione di 23 palazzine del Progetto Case. La magistratura faccia chiarezza su questo ennesimo scandalo. Invece di cominciare subito a ricostruire le vere case dei terremotati si preferi’ un’operazione mediatica ed ecco i risultati. Le case costosissime cascano a pezzi e quelle belle del centro storico sono ancora li’, come macerie. Ad emergere non devono essere solo le truffe – conclude la senatrice Pezzopane – ma anche tutte le responsabilita’ di chi, a qualunque livello, non ha fatto quel che doveva per evitare tutto questo”.

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