I 26 dipendenti della società Abruzzo Engineering impiegati negli uffici della ricostruzione riprenderanno a lavorare a partire dal 1° aprile. Una notizia che arriva dall’assessore alla Ricostruzione del Comune di L’Aquila, Pietro Di Stefano. Il ritorno dei lavoratori della società mista pubblico – privata della Regione (attualmente in liquidazione, il massimo ente pubblico dovrà ora attuare l’operazione di rilancio della società prima che tutti i 110 dei suoi 180 lavoratori possano tornare a lavorare negli uffici della ricostruzione) porterà una boccata d’ossigeno alla macchina organizzativa della ricostruzione, nella sua parte amministrativa e di istruzione dei progetti, negli ultimi mesi in affanno per la carenza di personale. Una situazione che ha reso inefficiente l’iter di valutazione dei progetti da ammettere a contributo, una grande mole di lavoro che ha bisogno del giusto personale. Con il paradosso che ora i soldi ci sono ma non chi svolge il lavoro negli uffici, come sottolinea il sindaco Massimo Cialente. I lavoratori che saranno reimpiegati dovranno occuparsi anche del saldo degli stati di avanzamento dei lavori (ossia il pagamento degli interventi nei cantieri), del rilascio del Durc (il documento unico di regolarità contributiva delle imprese), e dell’assegnazione dei fondi del decimo elenco di buoni contributo.