Ricostruzione: un comitato consultivo per velocizzare le pratiche

ricostruzione aquilaCi saranno personalità di spicco come l’ingegnere Aldo Mancurti, nome noto nella ricostruzione de L’Aquila per essere stato capo del dipartimento per le politiche di sviluppo delle economie territoriali e coordinatore della struttura tecnica di missione per i processi di ricostruzione dopo il sisma del 6 aprile 2009, ma anche personalità del mondo giuridico e accademico di tutta Italia. Nasce con un alto profilo il gruppo di lavoro del comitato tecnico-giuridico voluto dal dirigente dell’ufficio speciale per la ricostruzione de L’Aquila, Raniero Fabrizi. Un organismo, con funzioni consultive, che rivoluzionerà e affiancherà, a partire dal mese prossimo, l’ufficio speciale – e che probabilmente estenderà la fascia di competenza anche quello del cratere sismico – per approfondire, valutare e risolvere problemi tecnici, giuridici o amministrativi, risolvendo in sostanza questioni anche contraddittorie che rallentano o bloccano l’iter di approvazione dei progetti, generando spesso ricorsi al Tar e contenziosi. Il comitato si riunirà in base alle esigenze, per ora sono sette i componenti, che potrebbero salire a dieci, tutti provenienti dalla Pubblica amministrazione. Per loro nessun compenso, “soltanto” – si fa per dire – un rimborso spese di 50mila euro all’anno, che fanno circa mille euro al mese ciascuno. Ma ben venga, se questo sgnifica velocizzare l’esame delle pratiche in un fase cruciale per la ricostruzione.

di Marianna Gianforte

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