Rifiuti pericolosi, Bellia condannato a 5 anni e 6 mesi

tribunale chietiL’imprenditore Walter Bellia, titolare della società Seab che opera nel campo del trattamento dei rifiuti, e anche presidente del Chieti Calcio, è stato condannato dal Tribunale di Chieti a cinque anni e sei mesi per traffico illecito di rifiuti, truffa ai danni della Regione Abruzzo e frode processuale. Con Bellia, sono stati condannati l’avvocato Maurizio Minichilli, consulente legale Seab, con la stessa pena, Giuseppe Chiavaroli, addetto commerciale Seab, a quattro anni e sei mesi, e il fratello di Bellia, Angelo Fabrizio, a tre anni e sei mesi. Assolti altri 11 imputati. Il tribunale non ha riconosciuto il reato di associazione per delinquere. Walter Bellia è stato presente a tutta la durata dell’ udienza assistito dal legale Vittorio Supino. I fatti risalgono al periodo compreso tra il 2

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.

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