video » Rifiuti Roma, Chieti pretende l’Ecoristoro

RIFIUTI PATTUMEDa oggi e per 30 giorni l’Abruzzo sarà sponda solidale per i rifiuti romani dopo la chiusura della discarica di Malagrotta. L’accordo è stato siglato dai presidenti delle Regioni Abruzzo e Lazio, Chiodi e Zingaretti, con quest’utlimo che ha ufficialmente ringraziato per la disponibilità. 
“Ogni giorno, per un mese, arriveranno 300 tonnellate di rifiuti, così distribuite : 250 all’impianto della DECO a Chieti Scalo che le trasformerà in combustibile poi rispedito nel Lazio; le restanti 50 tonnellate nell’impianto COGESA di Sulmona dove il pattume sarà trasformato in FOS (Frazione Organica Stabilizzata) e poi smaltito in discarica, in Abruzzo o nel Lazio, a seconda dell’accordo che troveranno i gestori SOGESA e la capitolina AMA” – ci ha spiegato il dirigente del Settore Ambiente della Regione, Franco Gerardini. Ma quando si parla di rifiuti scatta sempre uno stato di allerta tra le popolazioni. A Chieti, al massimo potrebbe registrarsi solo un aumento del traffico pesante attorno alla discarica di Casoni con il Comune che, per bocca dell’assessore Alessandro Bevilacqua, chiede alla Regione una quota dell’Ecoristoro, la tassa che viene pagata per il traffico e per gli annessi nei territori di competenza. Diversa la situazione di Sulmona dove sarà necessario capire se lo smaltimento della FOS andrà ad incidere sulla capienza delle discariche locali.


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