Riforma delle Province, L’Aquila nel caos

andrea-colletti

Consiglio-Provinciale-di-LAquilaLe tappe che hanno portato allo smantellamento delle Province consegnano una situazione caotica. Anche all’Aquila il rinvio al 31 dicembre 2018 del processo di riorganizzazione voluto dal ministro Delrio provoca un ulteriore caos. Il risultato finale è che oggi regnano confusione e incertezza su funzioni e personale. Se il processo di riorganizzazione slitta al 2018, i tagli finanziari invece procedono e mettono in ginocchio i servizi ancora affidati alle Province. Intanto ancora non si sa nulla del destino di 263 dipendenti su 500 della Provincia dell’Aquila, una parte dei quali saranno inevitabilmente costretti alla mobilità. Il presidente Antonio Del Corvo, i dipendenti, i dirigenti, le organizzazioni sindacali, le Rsu e i rappresentanti istituzionali in queste settimane hanno protestato uniti contro una legge che ha gettato in uno stato confusionale tutti indistintamente. “Si deve lavorare subito e senza sosta per individuare quali deleghe le Province devono ancora gestire e con quali soldi devono farlo”, è la denuncia di Del Corvo, “per assicurare che il personale non perda il posto di lavoro e soprattutto per garantire i servizi al cittadino”. Il personale dovrebbe essere ricollocato in altre strutture: Comuni, tribunali, Inps.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.

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