“Il riordino delle Province ci sta mettendo in ginocchio” . Un accorato appello al Governo Renzi e ai parlamentari abruzzesi viene lanciato nuovamente dalle quattro amministrazioni provinciali . Nel corso di un incontro svoltosi a Pescara , convocato dal presidente dell’UPI Abruzzo e presidente della Provincia di Pescara Antonio Di Marco, a deputati e senatori abruzzesi è stato chiesto un impegno fattivo affinchè sostengano gli emendamenti al disegno di legge numero 78 del 19 giugno 2015.
“In soli tre anni lo Stato ha depauperato il nostro territorio di oltre 80 milioni di euro che nel 2017 saliranno a 120 milioni” spiega il presidente Di Marco ricordando che i drastici tagli ai fondi stanno penalizzando fortemente le attività degli Enti e in particolare la gestione del patrimonio scolastico e della rete stradale provinciale.All’ordine del giorno della riunione ci sono stati temi di vitale importanza ha aggiunto Di Marco.
Nella riunione sono stati affrontati i seguenti temi: L’insostenibilità finanziaria dei bilanci delle Province abruzzesi alla luce della legge di stabilità 2015 e l’impatto sull’erogazione dei servizi ai cittadini; il reperimento di fondi straordinari per la copertura delle funzioni fondamentali in capo alle province abruzzesi ovvero la manutenzione ordinaria delle strade, la messa in sicurezza degli edifici scolastici, gli interventi per il dissesto idrogeologico, con focus sui danni per gli eventi calamitosi 2015 che in Abruzzo ammontano ad un totale di circa 100 mln;
la ricollocazione del personale provinciale e le proposte di emendamenti al Decreto Enti Locali in fase di conversione in legge.
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