La Regione Abruzzo ha finanziato un progetto, coordinato dal Prof. Onofrj, Professore Ordinario di Neurologia presso l’Università G. d’Annunzio di Chieti-Pescara e Direttore della Clinica Neurologica dell’O.C. di Chieti, che ha come obiettivo la riorganizzazione della Rete assistenziale che coinvolge le Cliniche della Memoria/Centri di Valutazione Demenza. Il progetto comprende l’organizzazione di un ciclo di diversi eventi formativi, organizzati dalla ASL di Lanciano-Vasto-Chieti, che porteranno al delineamento di linee guida sulla gestione clinico-assistenziale dei pazienti affetti da demenza. Tali linee guida saranno focalizzate anche all’estensione dell’utilizzo di metodiche diagnostiche di terzo livello, quali marker liquorali e neuroimaging con PET della amiloide, che è la proteina anomala presente in alcune demenze. L’autorizzazione nazionale all’esecuzione di PET per l’amiloide sarà il prodromo all’introduzione delle nuove terapie. Il primo evento si svolgerà il 18 dicembre p.v.(dalle 9 alle 19) presso l’Aula Magna del Rettorato dell’Università G.d’Annunzio di Chieti-Pescara (via dei Vestini, Chieti) e sarà rivolto a tutti gli operatori dei centri UVA: neurologi, psichiatri, geriatri, psicologi, fisiatri, fisioterapisti, infermieri, assistenti sociali. L’evento sarà inoltre aperto alle Associazioni Regionali di pazienti affetti da demenza e Parkinson e ai caregivers dei pazienti. Interverranno il Procuratore della Repubblica di Chieti, Dott. Pietro Mennini, che tratterà gli aspetti legati alla competenza legale dei pazienti affetti da demenza, con specifico riferimento alla validità del consenso informato da parte dei pazienti con declino cognitivo e alle procedure legali che regolano l’interdizione e le pratiche testamentarie. La seconda parte del Convegno sarà di ordine prettamente scientifico. Interverranno numerosi esperti sull’argomento demenze, tra cui il Prof. Carlo Caltagirone e il Prof. Sandro Sorbi, presidenti delle Società scientifiche nazionali sulle demenze. Verranno discusse le nuove classificazioni dei disordini associati a demenza, le nuove prospettive diagnostiche e terapeutiche con particolare attenzione alla cura dei disordini comportamentali , alla presa in carico dei caregivers, che attualmente sono gravati da un fardello psicologico (burden) spesso insopportabile. Saranno inoltre trattate le nuove tecniche di riabilitazione cognitiva e motoria dei pazienti affetti da demenza