Proseguirà fino a sabato il ritiro della Virtus a Corato, la stessa sede scelta lo scorso anno in occasione della lunga sosta. Il tecnico D’Aversa ha diramato la lista dei convocati, dalla quale mancano gli infortunati Cerri e Paghera. E proprio dal ritiro intervienne il capitano Carlo Mammarella.
Passata la settimana di vacanza, siete tornati a lavorare. Con che stato d’animo?

Lo stato d’animo è senz’altro positivo perchè sta per iniziare il girone di ritorno, una sorta di nuovo Campionato. Sicuramente cercheremo di migliorare quegli errori commessi nel girone di andata, senza dimenticarci quanto di buono abbiamo comunque fatto.

– Fisicamente come state? E’ stata dura tornare ad allenarsi?

No, anche perchè lo staff tecnico ci aveva dato un programma da seguire in questi giorni di pausa. Credo comunque che quando si è reduci da 6 mesi di lavoro, dal ritiro estivo fino a fine dicembre, qualche giorno di pausa non vada ad incidere così tanto.

– Come giudichi questo girone di andata, anche dal punto di vista personale?

Io credo molto positivo, sotto tanti punti di vista. Si è cambiato qualcosa, è arrivato un allenatore nuovo e ragazzi giovani di prospettiva. Si sono dovute riprogrammare varie cose e, ovviamente, c’è stato un periodo di adattamento rispetto alle nuove direttive tattiche che chiedeva il Mister.

Dal punto di vista personale siamo in linea con quelle che erano le mie aspettative. Si cerca sempre di migliorare e si è portati a chiedere di più. Qualcosa da rimproverarmi c’è sempre, ma lavorando, giorno dopo giorno, si può migliorare.

– Qualche rimpianto?

Si poteva fare anche meglio, ma nel calcio si sa che i particolari fanno la differenza. Qualche punto in più si poteva avere, ma i 30 punti fatti sono un ottimo traguardo, frutto di un gran lavoro svolto.

– Secondo te il calciomercato invernale potrà cambiare gli equilibri?

Per adesso apprendiamo dai giornali e dai siti le mosse di mercato delle cosiddette “grandi”, soprattutto quelle che avevano a inizio campionato degli obiettivi dichiarati e che magari non hanno raggiunto fin’ora quei risultati che si aspettavano. Tuttavia non credo che il calciomercato possa cambiare così tanto gli equilibri.

Per quanto ci riguarda, io sono contento e fiducioso di poter ripetere e magari migliorare ciò che abbiamo fatto nel girone di andata con l’organico già a disposizione. Non bisogna dimenticare che ci saranno i vari rientri di chi, per motivi fisici, ha potuto dare poco alla causa (Amenta, Cerri, Turchi), giocatori che possono essere considerati dei nuovi acquisti.