In un’atmosfera resa ancor più suggestiva dalla coltre di neve che ha “ovattato” la Piana di Piè Lucente si è rinnovata, ieri pomeriggio, la tradizione del Presepe vivente di Rivisondoli. Circa cinquemila spettatori, provenienti da ogni parte d’Abruzzo e da fuori regione, hanno assistito alla rappresentazione della Natività. La manifestazione, come sempre, è iniziata con la rievocazione del primo presepe vivente della storia, quello voluto a Greccio da San Francesco d’Assisi. Poi la voce narrante, attraverso brani tratti dal Vangelo, ha rievocato l’annunciazione dell’Arcangelo Gabriele a Maria, la visita della Madonna a Santa Elisabetta fino alla nascita di Gesù con i pastori accorsi alla capanna di Betlemme. L’ultima scena della commovente rappresentazione è stata quella della visita dei Re Magi: un gruppo di figuranti, con le torce accese, è sceso dal paese fino alla Piana di Piè Lucente accompagnando i Magi. Oltre trecento i figuranti della rappresentazione, compreso il gruppo dei pastori beduini a cavallo e gli zampognari provenienti da Boiano e S.Polo Matese, centri del Molise gemellati con Rivisondoli. Prima dell’inizio della rappresentazione il sindaco Roberto Ciampaglia ha rivolto un pensiero commosso al cantautore napoletano Pino Daniele, scomparso proprio nelle prime ore del giorno. “Proprio su questa piana due anni fa, in agosto, Pino Daniele tenne un memorabile concerto che porteremo sempre nel cuore -ha sottolineato Ciampaglia. Molto emozionata la giovanissima Alessia Del Castello, quindicenne di Roccaraso, che ha indossato i panni della Madonnina. Come sempre, appena conclusa la manifestazione, in centinaia hanno voluto avvicinarsi alla capanna di Piana di Piè Lucente. “Un evento meraviglioso che rievocando la natività di nostro Signore dona luce, bellezza e salvezza – ha detto il vescovo di Sulmona-Valva, Angelo Spina – una sacra rappresentazione resa ancor più bella e suggestiva per la presenza della neve e per lo spettacolo che la natura offre in questo meraviglioso angolo d’Abruzzo”.