Sarà presentato mercoledì 27 maggio a Pescara, alle ore 17.30, presso l’Auditorium Petruzzi in via delle Caserme 24, il libro di Roberto Vecchioni “Il mercante di luce” (Einaudi 2014).
Del recente libro del cantautore italiano, che sarà illustrato dall’autore, parleranno il critico letterario Renato Minore e l’ordinario di Letteratura e storia del mondo antico dell’Università La Sapienza di Roma Roberto Nicolai. Il dibattito sarà moderato da Marco Presutti, esperto di Scienze dell’antichità e al termine saranno affidate al regista e attore romano Rosario Galli alcune letture tratte dal libro.
L’evento è stato organizzato dalla Fondazione Luciano Russi che dal 2012 promuove iniziative culturali, sociali ed economiche nei numerosi campi di interesse dello storico e intellettuale abruzzese scomparso sei anni fa: quello della Storia, della Storia delle dottrine politiche, dell’Arte, dello Spettacolo e Comunicazione, del Giornalismo, della Poesia, delle Culture dell’Adriatico, dello Sport.
Nel 2014, inoltre, La Fondazione Luciano Russi ha assegnato due borse di studio per tesi di laurea sul tema “Pace e politica fra pensiero e azione: autori, opere, istituzioni”.

Il Mercante di luce

“Marco è ormai prossimo alla fine. Ha diciassette anni e soffre di progeria, una malattia che accelera vertiginosamente lo scorrere del tempo e condanna a una vecchiaia precoce. Suo padre, Stefano Quondam, fuori dal tempo e dal mondo ci si è sempre trovato, anche se in maniera diversa. È un professore di letteratura greca, grandissimo e misconosciuto…. Questa è la cronaca dei giorni di un ragazzo colto e curioso, emozionato di fronte a quello che sa della vita e a un padre che gliene spiega il senso, l’unico che conosce. Il filo che li unisce, che trasforma il pensiero in un racconto che non potrà essere dimenticato, è la poesia greca: un excursus appassionato, un viaggio in cui si rincorrono i grandi gesti e le tenere paure di poeti e poetesse dell’unico tempo possibile, quello tra il mito e l’invenzione. E sarà proprio qui tra Omero e Saffo, Anacreonte, Sofocle, Euripide, in un punto sospeso tra pagine da sfogliare, passioni e vita vissuta, che troveranno il varco per salvarsi entrambi…”