Roseto- Apprensione per il futuro della Rolli Alimentare

rolli” Massima solidarietà ai lavoratori della Rolli per un problema che non coinvolge solo un comprensorio, ma un’area senza dubbio più vasta e che per questo desta preoccupazione”.
Così il neo consigliere regionale Luciano Monticelli in merito agli ultimi sviluppi che stanno interessando l’azienda rosetana per la quale sembra prospettarsi il declassamento da industria alimentare ad agricola con il conseguente abbattimento della retribuzione dei lavoratori di circa un terzo. Con due stabilimenti in Italia, oltre a quello di Roseto degli Abruzzi c’è quello di Noceto in provincia di Parma, la Rolli è un marchio assai noto nel settore dei surgelati alimentari. Oltre 200 tra impiegati e operai a tempo indeterminato e oltre 600 operai stagionali rischiano, dal prossimo 1 luglio, di dover rinunciare all’attuale contratto di categoria del settore dell’industria alimentare passando ad un inquadramento contrattuale da impiegati e operai agricoli. Una prospettiva paventata dalla società, nelle scorse ore, anche alle rappresentanze sindacali che chiedono di capire se e con quali modalità i vertici della Rolli possano procedere ad un simile stravolgimento lavorativo e di vita per i dipendenti. Cisl e Cgil si dicono preoccupate per le prospettive che, da inizio luglio, potrebbero interessare circa 800 lavoratori, fissi o stagionali che siano. Passare da un contratto “industriale” ad uno “agricolo” significherebbe rinunciare ad una sostanziosa percentuale di salario mensile e tutele, non solo normative ma anche contributive.
Se un operaio dell’industria alimentare a tempo determinato, ad esempio, riesce a percepire fino a 12 euro all’ora (ossia 96 euro al giorno), un operaio agricolo non raggiungerebbe la soglia degli 8 euro all’ora (ossia 64 euro al giorno, trenta euro in meno dell’attuale inquadramento). Inoltre, stando a quanto sarebbe emerso dall’incontro avuto a Sant’Atto a Teramo con le rappresentanze sindacali e il referente di Confindustria, il 1 luglio l’Industria Rolli Alimentari intende cedere l’azienda alla cooperativa Salpa.
” Parliamo – commenta Monticelli – di un tassello importante dell’economia locale. Una decisione del genere avrebbe ricadute negative sull’intero comprensorio e non solo.”
” Spero non si tratti di una decisione definitiva – conclude il neo consigliere – con l’auspicio che la Rolli possa continuare ad operare al meglio e che i lavoratori che tanto hanno dato e danno ancora ogni giorno possano pensare con tranquillità al proprio futuro”.

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