L’AQUILA – Rugby, massimo campionato italiano, L’Aquila Lazio è derby del centrosud. Non c’è neve oggi al Fattori ma le temperature restano polari. Bene la Lazio in apertura, punita sei volte nei primi 15 minuti l’indisciplina neroverde intorno al raggruppamento, dopo il primo tentativo sbagliato la Mantovani gioca sempre le punizioni a caccia del bersaglio grosso, Cialone prende il giallo per un fallo in touche, serie di mischie ordinate a pochi metri dalla linea di meta, L’Aquila prova a difendersi, ma Varani riesce a toccare all’altezza della bandierina. Lazio che segna, L’Aquila che si sveglia. La pressione neroverde costringe la Mantovani dentro i ventidue, da applausi la meta del pari. Da un raggruppamento Falsaperla va a largo da Di Massimo, ottimo timing interno di Wilson che vola in mezzo ai pali. Non c’è altro da raccontare nel primo tempo. Venti minuti per parte, perfetta parità e tutti a prendere un tè caldo nel gelo del Fattori. Meglio l’Aquila nella ripresa. Cocagi e Robinson firmano la seconda meta nero verde: il centro rompe un placcaggio e trova il sostegno esterno dell’ala aquilana che corre fino alla bandierina ( 12 -7). L’Aquila comanda le operazioni ma con il minimo sforzo e la precisione del piede di Rubini la Lazio sorpassa ( 12 -13), poi nel finale Falsaperla da lontanissimo ha la palla del definitivo sorpasso ma il calcio è corto e per la Lazio arrivano quattro punti in classifica dal peso specifico notevole. L’Aquila? In crescita continua, qualche rimpianto e con un punticino di bonus in cassaforte che rende meno amara la sconfitta.