S.Demetrio: non piace la “Buona scuola”

giustizia generico

Scuola protestaPer protesta non manderanno i loro bambini a scuola. Quasi tutti i genitori del Distretto Scolastico di San Demetrio nè Vestini in dissenso su molti punti del progetto di legge sulla “Buona Scuola”. Lo ha annunciato la portavoce dei genitori, Paola Stacconi, che ha spiegato: “L’eccessivo potere dato ai Dirigenti Scolastici non ci rassicura, soprattutto li trasformerebbe in manager a caccia di sponsor in una scuola-azienda. E questo la dice lunga sulla differenza di scuole che si creerebbe tra quelle situate in una realtà depressa e povera di zone industriali rispetto a quelle del Nord. Ci preoccupa anche la possibilità del Dirigente Scolastico di spostare o acquisire personale docente attraverso una selezione data dai curriculum vitae e non in base alle graduatorie (fatte anch’esse attraverso punteggi acquisiti con titoli e concorsi), che non farebbe che incoraggiare clientelarismo e nepotismo. Riteniamo anche poco chiaro il punto riguardante le 200/400 ore extrascolastiche di ‘apprendimento’ che i ragazzi delle scuole superiori dovrebbero svolgere in fabbriche o aziende. Inoltre sarebbe necessario rivedere altri punti che dovrebbero essere discussi e concordati con docenti ed esperti, e non mi sembra che ciò stia avvenendo. Quindi noi come genitori per nostra convinzione, ma anche per dare supporto e sostegno al corpo docenti della nostra scuola, possiamo far assentare i nostri figli nei giorni delle prove Invalsi e dare un segnale più forte del nostro dissenso; cercando inoltre di arrivare laddove non sono riusciti i nostri insegnanti a causa dello spostamento da parte del Ministero dell’Istruzione delle prove Invalsi dal 5 maggio, giorno dello sciopero dei docenti, ai giorni 6 e 7. Intanto presidiamo la scuola armati di cartelloni”.

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