Evasore totale: così risulterebbe la farmacia comunale di S. Omero dopo la verifica fiscale eseguita dalla Guardia di Finanza, che avrebbe accertato il fatto relativamente agli ultimi cinque anni. Sarebbero stati sottratti alla tassazione sui redditi importi di una media di oltre 700mila euro all’anno, dal 2009 al 2013, per un totale che supera i 3,5 milioni di euro, quanto a imposte sui redditi e Ires. Oltre alla omessa o infedele denuncia al fisco, le fiamme gialle avrebbero contestato formalmente al Comune anche una omessa tenuta o conservazione delle scritture contabili dal 2010 al 2013. “Stiamo valutando – ha commentato il sindaco di Sant’Omero, Andrea Luzii – le possibilità di una impugnazione o di una adesione al processo verbale di contestazione, restando in attesa di conoscere quella che sarà la reale sanzione applicata”. Gli atti saranno nel frattempo trasmessi alla Direzione Provinciale dell’Agenzia delle Entrate di Teramo per la valutazione e l’eventuale applicazione di provvedimenti. Lo stesso sindaco si è detto preoccupato per l’ulteriore onere a carico dell’Ente e per le “notevoli difficoltà nella redazione del nuovo bilancio di previsione 2015”.
ANNULLAMENTO TOTALE ACCERTAMENTI IRES IRAP FARMACIA COMUNALE
Sono stati notificati nei giorni scorsi, direttamente nelle mani del Sindaco, gli annullamenti totali in autotutela da parte dell’Agenzia delle Entrate di Teramo degli avvisi di accertamento per il mancato versamento di IRES e IRAP della Farmacia Comunale di Sant’Omero per un importo complessivo di € 335.626,04, così sancendo l’insussistenza dell’accusa di evasione fiscale rivolta all’Ente dall’allora revisore dei conti dott. Ezio Longhi.
La vicenda nasce a seguito dell’esposto presentato alla Procura della Repubblica di Teramo da parte del revisore che definiva l’Ente come evasore fiscale per il mancato versamento dell’IRES nelle annualità 2009-2010-2011-2012-2013.
Da qui una serie di problematiche per il Comune che si sono concluse prima con un provvedimento di archiviazione da parte del G.I.P. di Teramo e successivamente con l’annullamento totale degli accertamenti in autotutela da parte dell’Agenzia delle Entrate.
L’Amministrazione Comunale si era, infatti, sin da subito mossa per tutelare le proprie ragioni e quelle di tutti i cittadini santomeresi a non vedersi gravati di ulteriori debiti e aveva dapprima chiesto un parere al consulente della Farmacia Comunale dott. Alfonso Speca e poi aveva coinvolto anche l’Avv. Stefano Lettieri, i quali aderendo alle ragioni dell’Ente avevano indicato la via dell’istanza di accertamento in adesione che si è conclusa con l’annullamento totale degli avvisi di accertamento.
La notizia è stata accolta con grande soddisfazione dal Sindaco Andrea Luzii il quale ha commentato “in più occasioni ho ricordato al dott. Longhi che l’esposto era infondato ed illegittimo in quanto la Farmacia Comunale gestita in economia non è in alcun caso soggetta al pagamento dell’IRES come emerge dal chiaro dettato normativo, ed oggi, posso confermare che avevamo ragione”. “Abbiamo fatto risparmiare ai nostri cittadini una somma enorme lavorando in sinergia con il nostro consulente ed il legale nominato dall’ente che ringrazio per la grande attenzione e professionalità dimostrata”. “Ci riserviamo comunque di valutare il diritto di tutelare l’immagine del nostro comune nei confronti di chi ha determinato questa assurda vicenda”.
Sul punto è intervenuto anche il capogruppo di maggioranza Mario Ciavatta, il quale, elogiando l’impegno del Sindaco ha concluso “il Sindaco su questa vicenda aveva messo la propria faccia e la propria professionalità e con lui tutta l’amministrazione, siamo davvero orgogliosi di quello che siamo riusciti ad ottenere, a dispetto di coloro che ritengono che questa amministrazione sia troppo giovane stiamo dimostrando con i fatti di avere la capacità di saper gestire situazioni di particolare difficoltà a tutela dei propri cittadini”.