Romanticismo o consumismo? Amore rinnovato o amore ad orologeria? E sì, ci risiamo, oggi San Valentino, il giorno degli innamorati per antonomasia che quest’anno, però, ha voluto rivestirsi, oltre che di fiori, cioccolatini e quant’altro, di un significato più profondo. Un atto d’amore nei confronti delle donne con flash – mob e danze in piazza anche in tante città d’Abruzzo, per dire no alla violenza sulle donne. Evento creato dal V-Day e in Italia c’è il sito “www.senonoraquando.eu” per informarsi sulla città più vicina nell’ambito di “One billion rising” , visto che un miliardo di donne, nel mondo, è vittima della violenza dell’uomo. Dunque ristoranti pieni come al solito ma anche le piazze, si spera, per amore della giustizia e della dignità delle donne. Un giorno, quello di oggi, dedicato all’amore, se vogliamo anche nel senso universale del termine. “Se non ci amiamo ci distruggiamo” diceva Raoul Follerau. Amore per la propria compagna o compagno, moglie o marito, fidanzata o fidanzato e c’è anche l’amore, che viene considerato diverso, troppo spesso giudicato se non condiviso, dovrebbe almeno essere rispettato. Ma amore anche per i propri cari, per un ideale, per gli altri che diventano meno altri e più vicini a noi, per il proprio lavoro, per il proprio Dio, per il Tutto di cui si fa parte, rispettando il diverso che poi diverso lo è solo dal nostro punto di vista. Amore per questa vecchia e cara terra, di cui siamo ospiti e non padroni, natura e animali. E se alcuni dicono che la specie vivente più pericolosa sia l’uomo, questo potrebbe essere il giorno per smentire l’amaro detto. Ben vengano i cuori, ben venga il cuore che possa battere più forte, almeno oggi. Non serve e non basta un giorno per amare. Ma già è un inizio. Amore anche per se stessi. Perché se non ci si ama abbastanza non si può amare gli altri. Certo amore, non adulazione di sé. Comunque sia un giorno per riflettere sul significato della parola “Amore”, quello con la A maiuscola. Permetteteci due aforismi, uno amaramente pungente di Ennio Flaiano: “L’amore comincia quando ci accorgiamo di avere sbagliato ancora una volta”. Uno, romantico, dell’intramontabile Shakespeare: “L’amore guarda non con gli occhi ma con l’anima”. E ci piace concludere con una frase che racchiude in sé il significato di amore universale: “Chi, sentendosi amato, è povero? Oh, nessuno”, scrive Oscar Wilde. Che in questi tempi di crisi, aggiungiamo noi …

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