12 milioni di euro di risorse aggiuntive dal Ministero dell’Economia per la sanità abruzzese. Sono la dotazione di un accordo di programma siglato oggi a Roma con il Governo dall’assessore regionale Silvio Paolucci. Si tratta di un investimento a totale carico ministeriale per rendere più efficiente il sistema sanitario regionale, attraverso un meccanismo più razionale di controllo della spesa. In particolare, nell’accordo, la Regione si impegna a raccogliere sistematicamente tutti i dati necessari a impedire il disavanzo regionale e a tenere sotto stretto monitoraggio i livelli essenziali di assistenza. “Oltre ai fondi –ha spiegato Paolucci- l’Abruzzo ne guadagna l’uscita definitiva dalla fase commissariale e la restituzione alla Regione dell’autonomia gestionale che le compete e che merita”.Sono dunque la condivisione del monitoraggio dei costi e dei fabbisogni della sanità abruzzese gli snodi cruciali nel percorso che porta al ritorno alla normalità. Nei prossimi giorni, intanto, si insedierà il tavolo scientifico indicato dalla risoluzione approvata martedì in Consiglio regionale, per valutare le ipotesi di deroga al tetto, fissato dall’ex ministro Fazio, dei 500 parti annuali necessari per tenere attivi i punti nascita. La vicenda apre di fatto la partita sulla discussione del futuro della sanità in Regione. “La bozza portata in Conferenza delle Regioni del nuovo Patto della salute – dice Silvio Paolucci – prevede nuovi standard della rete ospedaliera che ridisegnano il sistema sanitario”. In questo senso, Paolucci ha ribadito che “l’obiettivo della Regione è concludere la fase commissariale e affrontare anche il riordino della rete ospedaliera con la piena autonomia programmatoria”.