Sanità- Garantita la copertura integrale della compartecipazione

sanitaL’Assessore alle Politiche Sanitarie, Silvio Paolucci, dopo un incontro con le Organizzazioni sindacali, ha deciso di garantire la copertura integrale con le stesse modalità del 2014, fino al mese di giugno 2015, della compartecipazione per le prestazioni socio-sanitarie in regime residenziale e semiresidenziale. A darne notizia è la Cisl scendendo, poi, nel dettaglio e spiegando che:” L’estensione del periodo di esenzione era stato richiesto fortemente dai sindacati anche alla luce delle difficoltà intercorse per l’applicazione del nuovo metodo di calcolo ISEE, entrato in vigore dal 1° gennaio 2015 e per le difficoltà evidenziate dai Comuni. In questi sei mesi di sospensione del provvedimento di compartecipazione sarà svolta un’analisi dell’applicazione del nuovo ISEE e, eventualmente, saranno ridefinite le Altri 6 mesi di soglie di compartecipazione nel caso in cui i nuovi criteri ISEE dovessero sfavorire maggiormente gli utenti rispetto alla precedente normativa verranno modificati gli scaglioni di reddito per poter salvaguardare le fasce penalizzate delle famiglie abruzzesi”. La Regione, dunque, nei prossimi documenti dovrà delineare con maggiore chiarezza i limiti ISEE di esenzione e i livelli LEA. Una revisione del sistema della partecipazione alla spesa sanitaria che non costituisca barriera per l’accesso ai servizi ed alle prestazioni da parte del cittadino/utente. Al tavolo di confronto, inoltre, sono state sollevate le difficoltà economiche in cui versano le strutture riabilitative in Abruzzo a causa della mancata liquidazione da parte dei Comuni delle fatture presentate. Su tale problema la regione ha confermato di aver inviato alle Asl una circolare esplicativa che permette di evitare le difficoltà rappresentate. I sindacati hanno richiesto, inoltre, all’assessore Paolucci di aumentare la “quota garantita” fino a raggiungere il 50% del trattamento minimo pensionistico INPS: l’assessorato ha confermato che le prestazioni delle strutture di riabilitazione ex art. 26, strutture che erogano prestazioni esclusivamente di ambito sanitario, resteranno a totale carico del Servizio Sanitario Nazionale e per questo esenti da qualsiasi percentuale di compartecipazione.  Inoltre, sulla riorganizzazione dei servizi l’ assessore si è impegnato, in applicazione del decreto 52 che prevede i nuovi setting assistenziali, di presentare una nuova proposta entro la fine di febbraio.

Sii il primo a commentare su "Sanità- Garantita la copertura integrale della compartecipazione"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato


*