31 milioni di euro: questo l’ammontare dell’anticipazione del finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale decisa ieri dal Consiglio dei Ministri per la nostra regione su proposta del ministro dell’Economia e delle Finanze, Pietro Carlo Padoan, nell’ambito dei Piani di rientro dei disavanzi del settore. Insieme all’Abruzzo hanno ottenuto l’erogazione di anticipazioni altre quattro regioni: Lazio, Campania, Calabria e Sicilia. Queste anticipazioni vengono concesse quando le verifiche permettono di constatare la sussistenza delle condizioni di legge e, naturalmente in caso contrario, potrebbero essere recuperate. Nello specifico, il tavolo di monitoraggio che c’era stato a Roma agli inizi di aprile aveva certificato che la nostra regione stava rispettando il crono programma varato per l’uscita dalla fase di commissariamento. In particolare, finora i passaggi – chiave sono stati il rispetto dei Lea (i Livelli essenziali di assistenza) per 2011 e 2012, i passi in avanti fatti per il 2013 e la riorganizzazione dei punti nascita. “Destineremo questi 31 milioni alla Residenzialità, alla Rete Emergenza – Urgenza e alla Telemedicina” ci ha confidato l’assessore regionale Silvio Paolucci dopo avere appreso la decisione del Consiglio dei Ministri.