Continua lo scontro tra difesa ed accusa al processo Sanitopoli al Tribunale di Pescara, per quel che riguarda le analisi sulle famose foto prelevate dalla memoria interna della macchinetta digitale di Angelini, nelle quali verrebbero documentate le visite dell’ex patron di Villa Pini nella casa di Del Turco a Collelongo per consegnargli le presunte tangenti. Nella scorsa animata udienza, la tesi avanzata dagli avvocati di Del Turco era che quelle famose foto sarebbero state scattate almeno un anno prima dal giorno in cui Angelini dichiara di averlo fatto. Questa mattina si é entrato ancora di più nel dettaglio, in particolare su una foto, quella che ritrae Angelini sulla soglia di casa Del Turco. Il consulente ex ispettore della Polizia Scientifica Arnone, attraverso una tecnica di sovrapposizione digitale verificata sul campo, sostiene che quel soggetto, ripreso di spalle, potrebbe non trattarsi di Angelini, in virtù della mancanza di raffronto con l’altezza. In parole povere il soggetto ritratto sarebbe più alto dell’imprenditore teatino. Per la verità, messo sotto torchio dal controesame del Pm Bellelli, il consulente avrebbe ammesso un margine di approssimazione, mentre lo stesso Angelini si é presentato in aula indossando la stessa giubba della foto per dimostrare l’esatto contrario e sulle foto non é finita qui perchè il consulente della Procura ha annunciato una controperizia che si prevede molto interessante per il prossimo 6 maggio.

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