Per chi se lo può permettere e già scattata la prima domanda ossia: “Chi se lo può permettere?”. Inizia oggi uno dei ponti più appetibili dell’anno …quello che lega il 25 aprile al 1 maggio ossia 3 o 4 giorni di ferie a fronte di 7 di relax e di questi tempi con la crisi alle calcagna, peggio dei detective di americana memoria, siamo diventati bravissimi a fare economia in tutto.
Per tutti gli altri squattrinati o fortunatamente lavoratori anche nei giorni rossi sul calendario c’è il rimedio si chiama Abruzzo o anche detta regione verde dei parchi, si colloca a metà stivale e ha una fortuna sfacciata, per quanto se ne renda conto un po’ pochino in effetti : quella di offrire nel breve volgere di chilometri e minuti mare, montagna, laghi, campagne, città d’arte e tavole imbandite di ogni bene spesso a prezzi ancor più golosi……
E allora quale migliore occasione, previsioni meteo alla mano, di un giorno di festa per scuole e uffici? Parecchi agriturismi non hanno più posti letto e tavoli per pranzo già da alcuni giorni: molti hanno optato per la prenotazione on line all’insegna di last minute e sconti reali; altri, dicono dalle receptions, hanno chiesto informazioni in inglese e tedesco, moltissimi a quest’ora stanno sistemando un plaid su qualche prato e hanno dato il via all’eterna lotta tra la frittata coi peperoni e la lasagna da un lato e il panino con la mortadella e la pasta fredda dall’altro, altro che eterna lotta tra il bene e il male!!!!
Una cosa è certa: l’Abruzzo piace e tira, agli stessi abruzzesi che pare siano tra gli italiani che meno escono dalla loro regione se hanno solo uno o due giorni di vacanza, agli stranieri colonizzatori di terme, castelli e agriturismi e ai confinanti campani, laziali e pugliesi che scelgono l’Abruzzo ben sapendo cosa trovano o dove cercare ciò che vogliono.

{avsplayer videoid=4633}