Sciopero della fame per la Grande Pescara

Grande PescaraE’ ormai trascorso un anno da quando i cittadini di Spoltore, Montesilvano e Pescara hanno espresso la loro volontà di fusione dei rispettivi comuni per dar vita alla Nuova Pescara. Ricordiamo che un’ampia maggioranza, maturata nell’ambito di ognuno dei Comuni interpellati, ha sancito la vittoria del SI’ nel referendum sulla cosiddetta Grande Pescara. Da quel giorno tutta la classe politica, regionale e locale, con l’unica eccezione del Consigliere Mercante del M5S, si è distinta per il più totale immobilismo, nonostante la volontà espressa dagli elettori e precise prescrizioni normative che imponevano la presentazione del disegno di legge per la nascita del nuovo Comune. A partire dal Governatore D’Alfonso, tutti hanno preferito letteralmente ignorare l’esito del referendum. Coloro che hanno creduto in quella iniziativa ma, più in generale, quelli che ancora credono nel principio di diritto ed in quello di sovranità popolare, non possono tollerare ulteriormente questo stato di cose. E’ per questo motivo che, come esponenti della lista La Grande Pescara ed anche quali iscritti alla Associazione “Radicali Abruzzo”, che ha sostenuto il progetto di fusione e l’iniziativa elettorale, intendiamo preannunciare una serie di iniziative” – è questo il messaggio forte e chiaro lanciato da Dario Boilini, Pina De Gregorio e Alessio Di Carlo. Quest’ultimo, già candidato sindaco per La Grande Pescara, da lunedì inizierà uno sciopero della fame ad oltranza per sostenere la richiesta del Consigliere Mercante di calendarizzazione e discussione del progetto di legge istitutivo del nuovo Comune. Inoltre verrà presentato un esposto in Procura.  

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