Sciopero generale: venerdì Cgil e Uil in piazza a Pescara

petrilli giulio

sciopero cgil uilDall’inizio della crisi ad oggi l’Abruzzo ha perso 54mila posti di lavoro, la percentuale dei giovani disoccupatiè salita al 42% e le ore autorizzate di cassa integrazione sono state pai a 26.875.532 tra gennaio e ottobre del 2014. E’ per protestare contro quella che sembra un’inarrestabile desertificazione del lavoro e del reddito che Cgil e Uil Abruzzo scenderanno in piazza a Pescara, aderendo allo sciopero generale nazionale, proclamato per venerdì 12 dicembre.
“L’obiettivo è reagire a una serie di proposte che il governo sta portando avanti”, ha dichiarato Roberto Campo, segretario generale della Uil Abruzzo, “e che peggiornao gravemente la condizione del lavoro, sia per quano riguarda la certezza che il lavoratore ha delle norme e delle regole che lo tutelano e sia in prospettiva per le retribuzioni. Bisogna invece rilanciare i consumi interni e quindi ridare forza anche ai salari”.
“L’Abruzzo è tra le sette regioni italiane che perde occupazione”, ha aggiunto Gianni Di Cesare, segretario generale della Cgil Abruzzo. “Siamo in una situazione di peggioramento. La legge di stabilità nazionale non aiuta questa regione, perché il taglio del governo Renzi di 150 milioni avrà influenze molto pesanti sul welfare e in particolare su sanità, scuola, trasporti e sociale, impoverendo ulteriormente i servizi al cittadino. E’ per questo che la Regione deve far sentire la sua voce contro questa situazione che diventa sempre più critica”.

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