Ettore Troilo, prefetto, partigiano cittadino. Da oggi in prefettura a Milano, dove lavorò dal gennaio del ’46 al novembre del ’47 da prefetto “politico”, non di carriera, nominato dal Comitato di liberazione nazionale, c’è una lapide che ricorda la sua figura. Per scoprirla, a 40 anni della sua morte, sono venuti a Milano anche i componenti della Brigata partigiana Maiella, la maggiore dell’Italia centromeridionale che Troilo guidò. Il prefetto di Milano, Francesco Paolo Tronca, ha ricordato l’attività di Trolio nella città “ferita e disperata” dell’immediato dopoguerra: di come la sua rimozione causò sommovimenti tra la popolazione che occupò la prefettura, mentre il sindaco Antonio Greppi si dimise, ma fu grazie alla lucidità e al senso dello Stato del suo predecessore “che la guerra di Troilo non si combatté”. Sono intervenuti alla cerimonia anche uno dei figli di Troilo, Nicola, il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, e il sottosegretario all’Economia e Finanze, Giovanni Legnini, tutti abruzzesi. Legnini ha sottolineato come a Milano, con Troilo, in un Italia allo stremo, ci furono le prime ipotesi di calmieramento dei prezzi e della scala mobile, mentre D’Alfonso ha ricordato come Ettore Troilo, una volta abbandonata la vita pubblica, fosse tornato alla sua professione di avvocato, “senza nulla chiedere”, in una condizione di “onorata povertà”, la stessa in cui era sempre vissuto.

IL COMMENTO DI LEGNINI: “UNA BELLA GIORNATA”
“Oggi è una bella giornata, e lo dico da abruzzese ma anche da italiano. La targa a Ettore Troilo, Comandante della Brigata Majella e poi il prefetto della ricostruzione post-bellica a Milano, rende onore a Milano, all’Abruzzo e al nostro Paese, nel ricordare un grande italiano, partigiano e fondatore del nostro Stato, amante della libertà e della democrazia “. Giovanni Legnini, Sottosegretario all’Economia, ha partecipato alla due giorni milanese dedicata alla figura di Errore Troilo. Ieri sera, ha concluso il convegno “Ettore Troilo- Il Prefetto partigiano”, al circolo De Amicis di Milano, al quale hanno partecipato il prefetto di Milano, Paolo Tronca, il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso e i due figli di Troilo, Nicola e Carlo. Oggi la cerimonia in Prefettura per la targa a “Ettore Troilo Prefetto”, alla presenza delle autorità milanesi.