Scuola, i sindacati contro le prove Invalsi

mastropasqua

scuola banchiLa scuola é finita, a gioire, però, sono solo quegli studenti sicuri di non ricevere brutte sorprese dagli scrutini e che da oggi possono tranquillamente trasferirsi stabilmente in spiaggia. Per tutto il resto la scuola va avanti con tutti i suoi problemi. Il primo in ordine di apparizione tra poco meno di una settimana con le temibili prove invalsi per gli studenti della Terza Media. Una vera e propria gogna secondo i sindacati dei docenti, i primi a ritenere che questo metodo é troppo ed inutilmente impegnativo. Carlo Frascari segretario regionale Snals: “Un vero e proprio tour de force per questi ragazzi con 5 prove scritte in cinque giorni senza la possibilità di rifiatare. Credo che queste prove, cosi come sono pensate – aggiunge Frascari – siano più ardue dei pur difficili esami di stato per i ragazzi delle Superiori. E’ chiaro che questo é un sistema che va assolutamente ripendato.” Più drastico il giudizio di Cinzia Angrilli della Cgil: “Le Prove Invalsi vanno abolite senza se e senza ma – spiega la Angrilli – sono troppo difficili e non costituiscono un valido metodo di valutazione, anzi tende a non fornire un quadro veritiero della qualità dell’offerta formativa.” Altra questione, molto calda, é quella dell’edilizia scolastica, piuttosto che della popolazione scolastica, in preoccupante calo secondo Frascari, calo fisiologico secondo la Angrilli. Sulla sicurezza, invece, delle scuole abruzzesi, in attesa che i proclami di Renzi trovino concreta attuazione, c’é la priorità delle scuole del cratere, molte delle quali ancora in moduli provvisori e senza la minima manutenzione ordinaria: “Questa é una problematica che a breve dovrò affrontare il nuovo governo regionale, sperando che i fondi assicurati dal Premier Renzi vengano al più presto spesi.” Punta intanto sulla necessità immediata di una manutenzione ordinaria la Angrilli anche se: “Va comunque sottolineato il recupero di fondi importanti di 8 e 5 milioni di euro, stanziati da Berlusconi subito dopo il sisma, sui quali ci eravamo tanto battuti e che ora sono stati finalmente riassegnati per incrementare e migliorare l’offerta formativa di tutte le scuole del cratere.”

Sii il primo a commentare su "Scuola, i sindacati contro le prove Invalsi"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato


*