Scuolabus fuori uso, nuove polemiche a Teramo

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Lancia l’ultimatum il sindaco di Teramo Maurizio Brucchi, dopo l’ennesimo guasto di uno scuolabus della Fratarcangeli, la società che gestisce l’appalto per il trasporto degli scolari. Il sindaco, nell’annunciare che renderà note tutte le multe contestate alla ditta per il mancato rispetto degli obblighi contrattuali, chiede l’immediata sostituzione dei tre mezzi malfunzionanti. Se questo non dovesse avvenire in tempi rapidi, il Comune è già pronto all’interruzione immediata del servizio e ad una gara ad evidenza pubblica per individuare un nuovo gestore. L’ultimo guasto dello Scuolabus, che ancora una volta ha lasciato i bambini a piedi, era avvenuto ieri; il mezzo stava percorrendo la linea per Poggio Cono-Cerreto, quando si è improvvisamente fermato. A bordo c’erano 35 piccoli scolari, una quindicina dei quali sono stati condotti in classe con un altro scuolabus giunto in soccorso. Gli altri venti sono rimasti a terra, i genitori si sono dovuti organizzare per portarli a scuola con i propri mezzi. “Siamo stanchi di questa situazione – dichiarano i genitori – Non è mai successa una cosa del genere, negli anni passati il servizio funzionava. Noi abbiamo solo ricevuto una telefonata che ci avvisava del guasto dello scuolabus”. Inoltre a completare l’opera un altro mezzo, sempre della medesima ditta, che faceva la linea per Colleatterrato è stato messo sotto controllo da parte della Polizia Municipale a causa di alcuni malfunzionamenti. Sulla vicenda si è fatto sentire anche il Movimento 5 stelle: “Questo ulteriore disservizio ci costringe a ritornare sull’argomento segnalando che il sindaco Brucchi, invece di rispondere alle nostre domande con azioni concrete a favore dei cittadini, continua a dirci che siamo inesperti della politica e a sparare menzogne che sfiorano il ridicolo”.

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