Serie B: scontri, arrestati tifoso Pescara e 7 ultras Latina

poliziaLa polizia ha arrestato 7 ultras del Latina, ritenuti responsabili degli scontri avvenuti sabato scorso prima della gara interna contro il Pescara. La Digos è riuscita ad identificare i sostenitori che ora dovranno rispondere, a vario titolo, dei reati di rissa, violenza e resistenza a pubblico ufficiale, rapina, lancio pericoloso di oggetti, violenza durante manifestazioni sportive e travisamento. Contemporaneamente anche la polizia di Pescara sta conducendo indagini per risalire ai tifosi abruzzesi che hanno partecipato agli scontri, identificati grazie alla sinergia tra le due Questure. 

 

Gli agenti della Digos della Questura di Pescara hanno arrestato la notte scorsa un tifoso biancazzurro di 30 anni, residente in città con le accuse di rissa, oltraggio a pubblico ufficiale e travisamento. Il giovane, che verrà associato nella casa circondariale S. Donato, in attesa della direttissima che si terrá presso il Tribunale di Latina. L’arresto differito del giovane, é arrivato dopo che lo stesso é stato identificato come uno dei protagonisti dei tafferugli scoppiati all’esterno dello stadio “Francioni” sabato scorso prima della gara di calcio di serie B Latina-Pescara (terminata 2-0) sotto il settore dei tifosi di casa. Gli agenti della Digos sono riusciti a risalire al trentenne grazie alle immagini video girate dalla Digos di Latina e a quelle delle telecamere. La Digos di Pescara ha identificato inoltre altri tifosi biancazzurri che avrebbero partecipato agli incidenti di Latina. In caso di responsabilità per gli stessi potrebbe scattare la denuncia a piede libero (scadendo alle 15 di oggi il differimento dell’arresto) e il Daspo. Questa mattina all’esterno della Questura di Pescara stazionavano alcuni tifosi del Pescara. Prima della gara di andata di Pescara, furono fermati dalle forze dell’ordine tifosi pontini con mazze nascoste in un pullman.

Be the first to comment on "Serie B: scontri, arrestati tifoso Pescara e 7 ultras Latina"

Leave a comment

Your email address will not be published.


*