Sindacati: riduzione tasse diventi strutturale

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bandiere-sindacatiIl segretario generale della Cisl Abruzzo, Maurizio Spina ha commentato positivamente il via libera alla riduzione delle aliquote Irpef e Irap regionali, ma ha aggiunto che “per rendere operativa questa agevolazione fiscale a favore dei cittadini e delle aziende è necessario e urgente che la giunta regionale approvi la delibera di attuazione, anche perché la campagna fiscale 2014 è già iniziata”. Spina, commentando il nulla osta del tavolo di monitoraggio nazionale sulla Sanità e dal ministero dell’Economia, ha aggiunto: “La nostra regione ha un tessuto imprenditoriale caratterizzato da una forte presenza di multinazionali e micro imprese, quindi l’adozione di questo provvedimento rappresenta un primo passo per rendere il nostro territorio attrattivo per ulteriori investimenti e sostenere una economia in forte crisi. Il Caf e la Cisl si impegneranno a contattare tutti coloro che hanno i requisiti per accedere alle agevolazioni e che hanno già compilato la dichiarazione dei redditi 2014 per l’anno fiscale 2013, affinché possano integrare la dichiarazione stessa e recuperare i soldi”. Secondo il segretario generale della Cisl abruzzese “la restituzione delle tasse oggi non è gran cosa vista l’entità, ma rappresenta un piccolo segnale di fiducia di cui l’Abruzzo produttivo e i cittadini hanno certamente bisogno. Continueremo a lavorare – conclude Spina – affinché già dal prossimo anno la riduzione dell’imposta diventi strutturale”. Sulla stessa linea si è dichiarato anche Roberto Campo, segretario regionale della UIL: “Bene la riduzione delle tasse regionali, ma ora basta con il commissariamento”, dichiara aggiugendo: “Il nostro giudizio sulla riduzione dell’addizionale regionale Irpef e dell’Irap – prosegue – si basa sul merito dell’operazione valutata dal punto di vista di lavoratori e pensionati, a prescindere dalla campagna elettorale da tempo in atto. Il via libera del governo e’ per una restituzione di tasse regionali inferiore a quella dell’anno scorso (33 milioni invece di 40). Inoltre, il via libera del governo giunge tardi, ma finalmente giunge. Cio’ permette di confermare per il secondo anno gli scaglioni di reddito invece dell’aliquota unica dell’1,73 per cento; di concentrare le riduzioni sugli scaglioni medio bassi; di ribadire la priorita’ dell’intervento sull’Irpef. Per queste ragioni abbiamo piu’ volte fatto appello alla giunta regionale affinche’ l’accordo del 30 novembre 2012 non restasse un episodio isolato ma diventasse strutturale, tanto piu’ adesso che anche il governo nazionale si muove nella stessa direzione di ridurre le tasse sul lavoro per rilanciare i consumi, l’economia, l’occupazione. Il risultato raggiunto e’ anche frutto del nostro lavoro. Ora si tratta di chiarire tempi e modi con cui i cittadini potranno beneficiare della riduzione dell’addizionale regionale Irpef, visto che le dichiarazioni dei redditi sono cominciate dal 31 marzo”. Secondo Campo “questa vicenda dimostra la necessita’ di porre fine quanto prima al commissariamento della sanita’, per impostare politiche regionali responsabili non eterodirette sia sulla fiscalita’ regionale sia sulla riorganizzazione del socio-sanitario”. Per quanto riguarda il futuro dell’addizionale regionale Irpef, la Uil Abruzzo ha proposto ai candidati alla presidenza della Regione di pronunciarsi su un’ipotesi che ne aumenta il carattere redistributivo, facendo pagare di piu’ gli scaglioni piu’ alti di reddito per rendere possibile una riduzione piu’ consistente in favore degli scaglioni medio-bassi di reddito.

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