Sisma L’Aquila: Grandi Rischi, presto linea ricorso Pg

laquila1La Procura generale della Corte d’appello dell’Aquila deciderà la prossima settimana su quale linea sarà incentrato il ricorso in Cassazione contro la sentenza di appello nei confronti degli scienziati della Commissione Grandi Rischi (organo consultivo della Presidenza del Consiglio dei Ministri) nella composizione del marzo 2009. Con quella sentenza, lo scorso 10 novembre, sono stati assolti sei dei sette esperti, con la condanna a due anni del solo Bernardo De Bernardinis, all’epoca vice capo della protezione civile nazionale e coordinatore della riunione del 31 marzo 2009 all’Aquila, cinque giorni prima il terremoto che ha colpito il capoluogo di regione e il suo circondario. Il procuratore generale Romolo Como, che ha 45 giorni di tempo a partire dal 9 febbraio scorso, sta approfondendo l’esame delle motivazioni del verdetto presentate lo scorso 9 febbraio, poi si confronterà con il procuratore generale presso la Corte d’Appello, Giuseppe Falcone, per decidere come muoversi. Contemporaneamente al ricorso in Cassazione, il Pg Como deciderà il rinvio a giudizio o meno dell’allora capo della protezione civile, Guido Bertolaso, indagato in un filone parallelo a quello della Grandi Rischi e la cui posizione è al vaglio della procura generale della corte d’appello dopo due richiesta di archiviazione da parte del Pm. “E’ un lavoro difficile e complesso, sto completando però l’esame delle motivazioni – spiega Como a proposito del ricorso in Cassazione contro la sentenza d’appello per gli scienziati della Commissione Grandi Rischi -, poi la prossima settimana incontrerò il dottor Falcone ed insieme decideremo la linea: a livello generale posso dire che uno degli elementi a cui faremo riferimento è il fatto che nonostante l’irritualità della convocazione della riunione, c’è stato un preciso comportamento e ruolo dei componenti della commissione.

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