Sisma: per il recupero delle scuole pronti 135 milioni

Sisma scuoleIl primo cantiere a partire sarà quello della scuola elementare di Picciano, in provincia di Pescara, dove a febbraio cominceranno i lavori per realizzare una nuova struttura per un importo complessivo di 1 milione e mezzo di euro, destinata ad accogliere 32 alunni. Poi, via via toccherà ad altri 30 edifici scolastici che nel corso dell’anno cominceranno a porre la prima pietra. E’ il Piano di messa in sicurezza dell’edilizia scolastica dei Comuni del cratere sismico che nel 2015 entra finalmente nel vivo in quello che è la terza fase, grazie a uno staff tutto al femminile di ingegneri e architetti dell’Ufficio speciale per la ricostruzione dei Comuni. Un piano dal titolo ambizioso, “Scuole d’Abruzzo Futuro in sicurezza” (che anticipa quello nazionale voluto dal governo) avviato un paio di anni fa e finalizzato alla riparazione, ricostruzione e messa in sicurezza del patrimonio scolastico danneggiato dal terremoto. Un lavoro enorme articolato in tre programmi stralcio per una somma complessiva di oltre 155 milioni per il solo cratere. Gli interventi totali previsti riguardano la riparazione, il miglioramento sismico e, in alcuni casi, la costruzione di nuovi edifici scolastici coinvolgendo oltre 150 edifici, 4 province e 96 comuni, e quasi 30mila studenti abruzzesi, mentre per quanto riguarda il terzo stralcio –che entrerà nel vivo proprio in questi mesi – l’importo è di oltre 135 milioni di euro. “Il piano di messa in sicurezza – spiega l’ingegnere dell’Usrc Alessia Placidi – è un’occasione unica per ripensare l’organizzazione del sistema scolastico e aggiornare edifici rispetto alla nuova normativa e concezione della scuola”.

di Marianna Gianforte

Sii il primo a commentare su "Sisma: per il recupero delle scuole pronti 135 milioni"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato


*