E’ una sorta di garante dei diritti umani di persone che vivono una condizione di fragilità. E’l’amministratore di sostegno, una figura professionale poco conosciuta nonostante sia prevista dalla legislazione nazionale. Al punto che il progetto finanziato dalla Regione Abruzzo e ideato dal Centro di Servizio per il Volontariato di Chieti, insieme al Dipartimento di Salute Mentale della ASL e ad altre associazioni di volontariato delle provincia teatina. Oggi a Pescara c’è stata la presentazione, con la proiezione dello spot, alla presenza dell’assessore regionale alle Polit iche Sociali, Marinella Sclocco. Le tre aree di fragilità oggetto del Progetto sono la terza età, la disabilità e la malattia mentale. Ognuna di queste tematiche è contenuta all’interno dei tre promo video realizzati: Rita rappresenta il mondo degli anziani, coloro che oggi hanno difficoltà a curare i propri interessi, a custodire la propria storia personale e ad accedere ai servizi; per la vita indipendente di Martina, disabile, l’amministratore di sostegno diventa uno strumento di protezione e di promozione, utile per valorizzare le sue capacità e per non essere discriminata; infine, quando a causa di una sofferenza psichica diventa difficile il fare quotidiano, come per Federica, Giovanna e Giacomo, l’amministratore di sostegno serve per mantenere il diritto di parola sulla loro vita.