Sole 24 Ore: In Abruzzo rischio “medio” di evasione fiscale

soldi-euroIn Abruzzo il rischio di evasione fiscale è medio, con un indice di differenza tra redditi disponibili e benessere delle famiglie pari a 76, peggiore sia rispetto al 2010 (82) che al 2006 (88). E’ quanto emerge da una ricerca sull’economia sommersa condotta dal Centro studi Sintesi per il Sole 24 ORE, pubblicata oggi sul quotidiano economico. A livello provinciale, piuttosto negativa la situazione all’Aquila, al 93/mo posto della classifica (otto posizioni più in basso rispetto al 2010) e con un indice – punteggi più elevati indicano un rischio minore – pari a 78. Segue Teramo (77/ma posizione, -8 rispetto al 2010), con un indice pari a 87. Meglio Pescara e Chieti (entrambe 34/mo posto, +6 posizioni e indice 106). In Italia, stando all’indagine, il Sud si avvicina al Nord. In ogni caso nel Mezzogiorno si registrano ancora i dati peggiori, ma Campania, Puglia, Calabria e Sardegna migliorano, contribuendo così a ridurre il divario del Meridione con il resto del Paese. La differenza tra redditi e consumi più alta si registra a Ragusa, mentre Milano e Bologna sono in testa nell’indice di fedeltà fiscale.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.

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