Sparatoria a Pescara: s’indaga tra la malavita locale

poliziaSull’agguato di ieri pomeriggio in Viale Primovere a Pescara, la pista battuta dagli inquirenti é quella della malavita locale. Non sembra avere dubbi il capo della Squadra Mobile Pierfrancesco Muriana a poche ore dai 5 colpi di pistola, di cui solo uno andato a segno, contro il commerciante pescarese Fabrizio Grimani, sparati da un uomo a bordo di uno scooter, con in dosso casco e passamontagna. Grimani é stato lievemente ferito ad una gamba, a vuoto gli altri quattro colpi. Difficile stabilire se si é trattato di un avvertimento o se l’intenzione era quella di uccidere, il precario equilibrio dalla moto in corsa potrebbe aver indotto il malvivente a non inquadrare il bersaglio grosso, ma sono aspetti, questi, al vaglio della Scientifica. Intanto, malgrado le dichiarazioni della vittima che, ascoltato dalla polizia in ospedale ha assicurato di non avere particolari nemici, gli inquirenti puntano dritto sui numerosi precedenti di Grimani, detto “il cinese”, e sono convinti che alla base di questo episodio possa esserci una vicenda legata ai soldi, un vecchio debito non pagato o qualcosa del genere.

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