Spari a Rancitelli, pregiudicato gambizzato. Un arresto della Mobile

polizia2Sangue nel pomeriggio a Rancitelli. Alle 17.10 in Via Lago di Capestrano gli uomini della Squadra Mobile sono intervenuti a seguito di una chiamata di qualcuno che aveva avvertito degli spari. Poco dopo, al Pronto Soccordo dell’Ospedale di Pescara è stato “scaricato” un pregiudicato, E.Z. (dell’82), pugile, ferito da tre colpi di arma da fuoco alle gambe. Il giovane, con precedenti per droga, sarebbe stato aggredito in strada da più persone. Prima è stato picchiato, poi è stato ferito dai colpi di arma da fuoco. Non è in pericolo di vita ma in Ospedale si è reso necessario operarlo per estrarre i proiettili. Sul fatto indaga la squadra mobile di Pescara diretta da Pierfrancesco Muriana, che ha sentito i testimoni, ed in particolare ha trattenuto due persone in questura. L’ipotesi prevalente è quella di un regolamento di conti nel mondo della droga. Il 33enne vittima dell’agguato, nel 2010 e’ stato arrestato perche’ ha cercato di sparare al padre della sua ex compagna e alla donna.

UN ARRESTO IN SERATA
Gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Pescara hanno arrestato e trasferito nel carcere di San Donato William Natali, 34 anni, con l’accusa di concorso in tentato omicidio e porto abusivo di arma da fuoco. L’uomo, che ha precedenti di polizia per furto e spaccio, avrebbe partecipato all’aggressione del 33enne ferito questo pomeriggio in via Lago di Capestrano. Le indagini, coordinate dal Pm della Procura di Pescara Barbara Del Bono, proseguono. Gli inquirenti sarebbero sulle tracce degli altri elementi del gruppo che avrebbe aggredito il 33enne, in particolare di colui che avrebbe esploso i colpi di pistola. L’arresto di Natali è stato operato in collaborazione dagli agenti delle Volanti, della Squadra Mobile e della Scientifica. 

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.

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