L’ultima ondata di maltempo ha causato enormi danni a tutta la costa abruzzese, dove le mareggiate e i fiumi hanno raggiunto strade e lungomari creando numerosi problemi alla viabilità. Sui comuni costieri della provincia di Teramo lo spettacolo è davvero inquietante perchè sono tantissimi i cumuli di materiale di tutti i tipi spiaggiato come rami, tronchi interi, animali morti e altri materiali, trasportati principalmente dalla grande forza dei fiumi. Ovviamente i zone più colpite sono state quelle a ridosso delle foci dei fiumi come testimoniato dalla drammatica situazione di Martinsicuro dove le scogliere a ridosso della foce del Tronto, non si vedono più perché, sommersi dallo spiaggiato di lunedì scorso che si è andato a sommare a quello dell’11 novembre e con quintali e quintali di detriti che hanno ricoperto totalmente la spiaggia. Ma ora il problema più grande è chi pagherà tutto questo, visto e considerato che i comuni sono senza soldi? Questa è la domanda che tutti i sindaci si stanno facendo, perché trovare i fondi per risolvere l’emergenza non sarà un gioco da poco. Una situazione assolutamente insostenibile ed è per questo che i comuni stanno cercano di fare pressioni affinché si trovi urgentemente una soluzione. Ma nel frattempo gli unici che stanno cercando di pulire sono le persone che si recano quotidianamente in spiaggia con tanto di motosega a recuperare legname per usarlo come legna da camino.

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